Domenica 17 Agosto 2008 - Sequoia National Park
Torniamo nel diner dove abbiamo cenato per fare colazione e prima di lasciare Isabella Lake andiamo al supermercato e facciamo un po' di spesa.
Invece di tornare un po' indietro per prendere l'autostrada facciamo una stradina in mezzo ai monti. La strada in mezzo ai boschi è molto bella, ma è tutta a curve, da far star male. Ci fermiamo in un visitor center dove ci accorgiamo di esserci sbagliati e di essere nella Sequoia National Forest, che non è ancora il National Park, che è ancora molto lontano, ma è troppo tardi per tornare indietro, così proseguiamo. Si vedono già alberi altissimi.
Lungo la strada vediamo diversi frutteti e ci fermiamo a comprare le arance.
Arriviamo al Sequoia National Park solo alle 15. Vediamo la sequoia chiamata The Sentinel e visitiamo il museo.
Dopodiché vediamo il General Sherman, che è la sequoia avente maggiore volume al mondo, e intraprendiamo il Congress Trail, un sentiero che ci porta alla scoperta di sequoia solitarie o in gruppi.
Le sequoia sono davvero enormi, anche se devo ammettere che me le immaginavo ancora più grandi, chissà perché. Sono comunque impressionanti.
Vediamo anche moltissime sequoia a terra, crollate dopo essere state colpite da fulmini e bruciate.
Uscendo dal parco ci dirigiamo verso lo Yosemite, cercando un posto per dormire. Ci fermiamo a Fresno dove troviamo facilmente le stanze in un motel.
La città ci appare lugubre e squallida, almeno nella zona in cui siamo. Anche le persone che abbiamo visto lungo la strada, mentre arrivavamo, non avevano un aspetto raccomandabile.
Per fortuna riusciamo a trovare un posto decente per mangiare, un ottimo ristorante messicano.
Invece di tornare un po' indietro per prendere l'autostrada facciamo una stradina in mezzo ai monti. La strada in mezzo ai boschi è molto bella, ma è tutta a curve, da far star male. Ci fermiamo in un visitor center dove ci accorgiamo di esserci sbagliati e di essere nella Sequoia National Forest, che non è ancora il National Park, che è ancora molto lontano, ma è troppo tardi per tornare indietro, così proseguiamo. Si vedono già alberi altissimi.
Lungo la strada vediamo diversi frutteti e ci fermiamo a comprare le arance.
Arriviamo al Sequoia National Park solo alle 15. Vediamo la sequoia chiamata The Sentinel e visitiamo il museo.
Dopodiché vediamo il General Sherman, che è la sequoia avente maggiore volume al mondo, e intraprendiamo il Congress Trail, un sentiero che ci porta alla scoperta di sequoia solitarie o in gruppi.
Le sequoia sono davvero enormi, anche se devo ammettere che me le immaginavo ancora più grandi, chissà perché. Sono comunque impressionanti.
Vediamo anche moltissime sequoia a terra, crollate dopo essere state colpite da fulmini e bruciate.
Uscendo dal parco ci dirigiamo verso lo Yosemite, cercando un posto per dormire. Ci fermiamo a Fresno dove troviamo facilmente le stanze in un motel.
La città ci appare lugubre e squallida, almeno nella zona in cui siamo. Anche le persone che abbiamo visto lungo la strada, mentre arrivavamo, non avevano un aspetto raccomandabile.
Per fortuna riusciamo a trovare un posto decente per mangiare, un ottimo ristorante messicano.
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