Quando ieri mattina ci siamo svegliati, neanche troppo presto, guardando fuori dalla finestra non abbiamo visto ... nulla. Una fitta nebbia impediva di vedere più in là di pochi centimetri.
Avevamo deciso di fare una gita a Berna, la nebbia ci stava facendo cambiare idea, ma per fortuna abbiamo deciso di partire lo stesso. Infatti, già durante il nostro percorso in autostrada, la nebbia ha lasciato il posto a uno splendido sole.
La capitale dista da Zurigo poco meno di un'ora e mezza. Siamo arrivati in tarda mattinata e nonostante il sole l'aria era molto più fredda rispetto ai giorni scorsi.
Non sapendo quasi niente di questa città, dato che la gita è stata appunto un po' improvvisata, abbiamo iniziato a visitarla seguendo un breve itinerario che avevo trovato.
Abbiamo subito incontrato la cattedrale, Münster, una costruzione gotica con un'imponente torre campanaria, che purtroppo in questo periodo è coperta da impalcature.
Dietro alla chiesa si trova un grande parco che si affaccia come una terrazza sull'Aare, il fiume che attraversa la città.
Continuando la nostra passeggiata abbiamo pouto ammirare gli edifici della città vecchia, alcuni dei quali presentano elaborate decorazioni.
Tra questi si trova la Haunted House, la casa dei fantasmi, un'edificio disabitato, dove si dice siano stati uditi strani rumori. Una leggenda narra di un gruppo di studenti che avrebbero deciso di ignorare gli avvertimenti trascorrendo una notte in quella casa e che poco tempo dopo avrebbero incontrato la morte.
Attraversando il fiume si raggiunge una delle principali attrazioni della città, la Fossa degli Orsi.
Secondo una leggenda il fondatore della città di Berna, il Duca Berchtold V von Zäringen, intitolò la città al primo animale che catturò durante una sessione di caccia. L'orso compare infatti anche sullo stemma. Già in passato gli orsi venivano allevati come portafortuna durante le guerre e venne costruito un posto dove potessero alloggiare, definito appunto Fossa degli Orsi.
Si tratta di un'area recintata lungo la sponda del fiume, dove gli orsi possono circolare liberamente. Leggendo i cartelli ho capito che ora sono presenti due orsi, ma abbiamo potuto vederne solamente uno, che stava riposando in un angolo riparato.
Nonostante questi orsi siano abbastanza liberi, nei limiti dell'area a loro dedicata, ammetto che tutto ciò non mi è piaciuto molto. Forse perchè mi aspettavo la ricostruzione di un ambiente naturale più confortevole e adatto a loro, mentre l'ho trovata una zona un po' brulla, con poca vegetazione e una serie di muretti di cemento a sostegno della sponda, che di naturale hanno ben poco. Forse il problema è che secondo me gli animali in cattività hanno sempre un non so che di triste.
Abbiamo continuato il nostro giro per le vie del centro storico, che non è molto grande ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Abbiamo cercato la casa di Einstein, situata al numero 49 di Kramgasse, dove lo scienziato a vissuto per alcuni anni proprio mentre stava lavorando alla teoria della relatività. Purtroppo però non ci è stato possibile visitarla, perchè temporaneamente chiusa.
Abbiamo così continuato a passeggiare per Kramgasse, la via principale del centro, via dello shopping dove abbiamo potuto notare numerosi negozi di strani oggetti di arredamento e piccole gallerie d' arte.
Lungo la parte centrale della via si trovano, intervallate in modo costante, una serie di fontane, su alcune delle quali si ergono statue di particolari personaggi.
Altre statue simili si possono notare ai lati della via, sulle facciate degli edifici.
In cima alla via si trova il monumento forse più famoso di Berna, la Zytglogge, la Torre dell'Orologio, ornata da un calendario astronomico e da statuine animate.
Si arriva quindi nella Kornhausplatz dove oltre alla Kornhaus, un antico granaio dove ora si trova un centro d'arte e un ristorante, si può ammirare la fontana del Kindlifresserbrunnen, l'orco mangiatore di bambini.
Ci sono varie teorie sul significato della fontana, ma l'interpretazione più probabile è quella che l'orco sia semplicemente un personaggio del carnevale, che serviva a spaventare i bambini disobbedienti.
Abbiamo infine potuto vedere il Palazzo Federale, il luogo in cui si tengono le sedute dell'Assemblea federale e del Consiglio federale svizzeri.
Avevamo deciso di fare una gita a Berna, la nebbia ci stava facendo cambiare idea, ma per fortuna abbiamo deciso di partire lo stesso. Infatti, già durante il nostro percorso in autostrada, la nebbia ha lasciato il posto a uno splendido sole.
La capitale dista da Zurigo poco meno di un'ora e mezza. Siamo arrivati in tarda mattinata e nonostante il sole l'aria era molto più fredda rispetto ai giorni scorsi.
Non sapendo quasi niente di questa città, dato che la gita è stata appunto un po' improvvisata, abbiamo iniziato a visitarla seguendo un breve itinerario che avevo trovato.
Abbiamo subito incontrato la cattedrale, Münster, una costruzione gotica con un'imponente torre campanaria, che purtroppo in questo periodo è coperta da impalcature.
Dietro alla chiesa si trova un grande parco che si affaccia come una terrazza sull'Aare, il fiume che attraversa la città.
Continuando la nostra passeggiata abbiamo pouto ammirare gli edifici della città vecchia, alcuni dei quali presentano elaborate decorazioni.
Tra questi si trova la Haunted House, la casa dei fantasmi, un'edificio disabitato, dove si dice siano stati uditi strani rumori. Una leggenda narra di un gruppo di studenti che avrebbero deciso di ignorare gli avvertimenti trascorrendo una notte in quella casa e che poco tempo dopo avrebbero incontrato la morte.
Attraversando il fiume si raggiunge una delle principali attrazioni della città, la Fossa degli Orsi.
Secondo una leggenda il fondatore della città di Berna, il Duca Berchtold V von Zäringen, intitolò la città al primo animale che catturò durante una sessione di caccia. L'orso compare infatti anche sullo stemma. Già in passato gli orsi venivano allevati come portafortuna durante le guerre e venne costruito un posto dove potessero alloggiare, definito appunto Fossa degli Orsi.
Si tratta di un'area recintata lungo la sponda del fiume, dove gli orsi possono circolare liberamente. Leggendo i cartelli ho capito che ora sono presenti due orsi, ma abbiamo potuto vederne solamente uno, che stava riposando in un angolo riparato.
Nonostante questi orsi siano abbastanza liberi, nei limiti dell'area a loro dedicata, ammetto che tutto ciò non mi è piaciuto molto. Forse perchè mi aspettavo la ricostruzione di un ambiente naturale più confortevole e adatto a loro, mentre l'ho trovata una zona un po' brulla, con poca vegetazione e una serie di muretti di cemento a sostegno della sponda, che di naturale hanno ben poco. Forse il problema è che secondo me gli animali in cattività hanno sempre un non so che di triste.
Abbiamo continuato il nostro giro per le vie del centro storico, che non è molto grande ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Abbiamo cercato la casa di Einstein, situata al numero 49 di Kramgasse, dove lo scienziato a vissuto per alcuni anni proprio mentre stava lavorando alla teoria della relatività. Purtroppo però non ci è stato possibile visitarla, perchè temporaneamente chiusa.
Abbiamo così continuato a passeggiare per Kramgasse, la via principale del centro, via dello shopping dove abbiamo potuto notare numerosi negozi di strani oggetti di arredamento e piccole gallerie d' arte.
Lungo la parte centrale della via si trovano, intervallate in modo costante, una serie di fontane, su alcune delle quali si ergono statue di particolari personaggi.
Altre statue simili si possono notare ai lati della via, sulle facciate degli edifici.
In cima alla via si trova il monumento forse più famoso di Berna, la Zytglogge, la Torre dell'Orologio, ornata da un calendario astronomico e da statuine animate.
Si arriva quindi nella Kornhausplatz dove oltre alla Kornhaus, un antico granaio dove ora si trova un centro d'arte e un ristorante, si può ammirare la fontana del Kindlifresserbrunnen, l'orco mangiatore di bambini.
Ci sono varie teorie sul significato della fontana, ma l'interpretazione più probabile è quella che l'orco sia semplicemente un personaggio del carnevale, che serviva a spaventare i bambini disobbedienti.
Abbiamo infine potuto vedere il Palazzo Federale, il luogo in cui si tengono le sedute dell'Assemblea federale e del Consiglio federale svizzeri.
Federica, bel post, belle foto anche se è una Nazione così vicina a noi l'ho appena sfiorata nei miei viaggi. Sicuramente andrebbe vista meglio al di là dei soliti luoghi comuni. Complimenti per tutti i tuoi viaggi. Guarda che ti seguo, ciao da tizi
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaAnch'io prima di venire a vivere qui non conoscevo niente della Svizzera e ammetto che, sbagliando, non ho mai avuto il desiderio di visitarla. Eppure ci sono posti che meritano di essere visti.
ciao fede! anche i miei di recente sono stati a berna e l'hanno trovata molto bella, bello come sempre il tuo post!
RispondiEliminaun bacione! ale