venerdì 13 agosto 2010

La casa svizzera

Ieri, a causa del brutto tempo, sono stata quasi tutto il giorno in casa. Siamo a Ferragosto ma sembra di essere a ottobre. Mi sembra strano dormire con la coperta e uscire con la giacca.

Vorrei parlare un po' delle case Svizzere, o meglio, le case di Zurigo, o ancora più precisamente le case che abbiamo visto per poi scegliere questa in cui viviamo ora.
Intanto, da ciò che ho capito, qui non è così usuale come da noi in Italia comprarsi una casa, almeno, ciò è quello che abbiamo intuito parlando con un po' di persone.
Gli appartamenti sono più bassi di quelli a cui siamo abituati, di circa trenta centimetri, infatti saremo costretti a ricomprare alcuni mobili, dato che i nostri sono troppo alti.
Ogni casa è già dotata di cucina, che viene installata nel momento stesso in cui viene costruita.
Ovviamente, come ovunque dove non sia Italia, non esistono i bidet e occorre affidarsi unicamente alla doccia.
E' rarissimo avere la lavatrice in casa. C'è quasi sempre un locale lavanderia dove, nella maggior parte dei casi, le lavatrici sono comuni. Noi per fortuna abbiamo le nostre lavatrice e asciugatrice private, che comunque sono situate in un locale condiviso con altri due vicini.
In ogni casa c'è poi la stanza-parcheggio delle biciclette, perché come dicevo l'altro giorno tutti sono abituati ad usare la bici.
Ultima stranezza: nella zona delle cantine c'è sempre una porta blindatissima che resta aperta, ma in caso di necessità può trasformare il sotterraneo in un rifugio antiatomico.

Oggi ho fatto un giro per la zona di Oerlikon, dove c'era scritto esserci il Weltmarkt, il Mercato del Mondo che si svolge una volta al mese. Dopo dieci minuti avevo già finito il giro. Il mercato era piccolissimo, mi aspettavo tante cose tipiche del mondo, invece c'era solo un po' di bigiotteria, qualche vestito brutto, un po' di specialità gastronomiche e tanti indiani che cucinavano.



In alcune zone della piazza del mercato si trovano pavimenti a scacchiera, dove le persone si fermano a giocare utilizzando gli scacchi giganti contenuti nelle apposite casse.



Poi sono tornata in centro dove fervono i preparativi per la Street Parade di domani. Chissà quanta gente arriverà. Non è proprio il genere di manifestazione a cui mi piace partecipare, ma un giro lo farò, anche solo per vedere com'è.

1 commento:

  1. su con la vita! oggi ti sento un po' giu di tono! sti svizzerini si faranno voler bene anche con le loro biciclette e le cucine monoblock tuttuno con la casa!
    buttati sulle scoperte gastronomiche e trovaci qualche chicca! baci e buon ferragosto!

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