martedì 10 agosto 2010

U2 360 Tour Part II - Torino Stadio Olimpico 6 Agosto 2010

Eccomi qui alle quattro del pomeriggio, che giro intorno allo stadio cercando di capire da che parte devo entrare. L'organizzazione e le indicazioni non sono delle migliori, ma con tanta pazienza riesco a raggiungere la curva sud ospiti, primo anello. Appena entro resto immobile, a bocca aperta, perché non riesco a credere che il palco sia così vicino. Sì, purtroppo i posti sono dietro il palco, che pur essendo disposto a 360° ha comunque una direzione principale, però sono così vicina che non m'importa più.
Sono arrivata così presto proprio perché non ho i posti numerati, così ho cercato di prenderne due buoni e ora me ne sto qui, sciogliendomi sotto il sole cocente, nell'attesa che arrivi Francesco.
Alle 19:30 iniziano a suonare i Kasabian. Ammetto di conoscerli poco, riconosco solo una canzone che ho sentito qualche tempo fa alla radio.
Intanto sta scendendo la notte, sale il fermento delle centinaia di persone che lavorano intorno al palco. Quelli che più mi stupiscono sono quelli che restano appesi al “ragno” per manovrare le luci.



Poco dopo le 21 arrivano! Da dove sono io li vedo proprio mentre entrano nello stadio e mentre salgono sul palco. L'emozione è fortissima. Quando Bono saluta rivolto verso di noi lancio un urlo così forte che un ragazzo seduto vicino a me si spaventa.





Inizia il concerto e vengo subito travolta dalla musica e dallo spettacolo.
Le canzoni per me non sono una sorpresa, perché alcune le ho già sentite durante le prove degli scorsi giorni e ho comunque letto alcune anticipazioni.



Gli U2 rispolverano moltissime canzoni vecchie, solamente poche sono quelle tratte dall'ultimo album.



Vengono anche presentate due canzoni nuove, una lenta e una molto più rock. La prima, su richiesta di Bono, viene suonata a luci spente.

Quando Bono presenta i componenti della band dice che loro sono come una grande famiglia, ricorda a tutti che tra due giorni sarà il compleanno di Edge e intona un “Happy Birthday” che sarà cantato in coro da tutto lo stadio.





Bono, nonostante l'infortunio che aveva fatto interrompere il tour, sembra essere in forma. Durante “Hold me, Thrill me, Kiss me, Kill me” si appende addirittura al particolare microfono luminoso, usandolo quasi come un'altalena.

Le canzoni si susseguono una dopo l'altra. Io continuo a cantare, vorrei che non finisse mai. Quando sulle note di “Moment of Surrender” il gruppo saluta tutti e lascia lo stadio rimango pietrificata, non mi sembra vero che sia già tutto finito.
Grazie U2, mi avete fatto vivere un'altra serata meravigliosa.




Scaletta:

Space Oddity - The return of the Stingray Guitar (new intro)
Beautiful Day
Magnificent
Get on your boots
Mysterious Ways/My Sweet Lord (snippet)
I still haven't found what I'm looking for
For your love - North star (acoustic version)
The flowering rose of Glastonbury
Elevation
In a little while
Spaceship/Miss Sarajevo
Until the end of the world
The unforgettable fire
City of blinding lights
Vertigo
Discotheque(snippet)/I'll go crazy if I don't go crazy tonight (Remix)
Sunday Bloody Sunday
MLK
Walk On/You'll never walk alone(snippet)
Desmond Tutu speech/One
Amazing Grace/Where the streets have no name
Hold me,thrill me,kiss me, kill me
With or without you
Moment of surrender

1 commento:

  1. che dire? pollice su!!
    mi hai fatto rivivere qualcuna delle emozioni di 1 anno fa!
    ciaooo, ale

    RispondiElimina

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