Domenica 3 Agosto 2008 - San Francisco
La mattina inizia in modo stranissimo. Mentre ci facciamo la doccia inizia a suonare l'allarme antincendio della nostra camera, forse a causa del vapore.
Scendiamo nella hall dell'hotel dove consumiamo la colazione, in piedi: caffè, succo di frutta e mini-muffins buonissimi.
Partiamo quindi alla scoperta della città, su e giù per le sue ripide strade.
Iniziamo da Nob Hill dove visitiamo la Grace Cathedral, quindi arriviamo a Lombard Street, una via in salita famosa per gli stretti tornanti, decorata da ortensie.
Scendiamo nella hall dell'hotel dove consumiamo la colazione, in piedi: caffè, succo di frutta e mini-muffins buonissimi.
Partiamo quindi alla scoperta della città, su e giù per le sue ripide strade.
Iniziamo da Nob Hill dove visitiamo la Grace Cathedral, quindi arriviamo a Lombard Street, una via in salita famosa per gli stretti tornanti, decorata da ortensie.
Camminando vediamo le case tipiche di San Francisco. Sono tutte di legno e se da lontano sembrano belle, guardandole da vicino si può notare che, in generale, sono molto poco curate.
Scendiamo quindi verso il porto. Si vede in lontananza il Golden Gate, in parte nascosto dalla nebbia, e l'isola di Alcatraz.
Scendiamo quindi verso il porto. Si vede in lontananza il Golden Gate, in parte nascosto dalla nebbia, e l'isola di Alcatraz.
Arriviamo sul mare, al Fisherman's Wharf, dove troviamo un grande negozio di caramelle. Non riusciamo a resistere e compriamo tantissime caramelle taffy di ogni gusto e colore.
Raggiungiamo quindi la zona più turistica della città: il Pier 39, sede di numerosi negozi e locali. Io e la mia amica ci compriamo delle meravigliose mele ricoperte di cioccolato.
Vediamo una colonia di leoni marini che si riposano sul molo.
Raggiungiamo quindi la zona più turistica della città: il Pier 39, sede di numerosi negozi e locali. Io e la mia amica ci compriamo delle meravigliose mele ricoperte di cioccolato.
Vediamo una colonia di leoni marini che si riposano sul molo.
Proseguiamo quindi verso North Beach, la zona italiana, la stessa che abbiamo visto ieri sera mentre cercavamo un ristorante per la cena. Entriamo nella Saints Peter and Paul Chuch, dove stanno celebrando la messa in Italiano.
Arriviamo quindi alla libreria City Lights Book Store e al vicino caffè Vesuvio, famoso per essere stato frequentato dagli scrittori della Beat Generation.
Arriviamo quindi alla libreria City Lights Book Store e al vicino caffè Vesuvio, famoso per essere stato frequentato dagli scrittori della Beat Generation.
Lì vicino si trova il quartiere di Chinatown. Come in tutte le Chinatown, che ho visitato finora in varie città, mi colpisce il grande disordine che regna e lo sporco.
Ci fermiamo a pranzare in un ristorante cinese, sperando che sia un po' meglio di quelli che sono in Italia, ma purtroppo constatiamo che i piatti sono simili. Non mi piace molto.
Dopo pranzo ci avviciniamo alla zona commerciale. Visitiamo la Sony, e poi Union Square, dove si trovano altri negozi tra cui il Levi's Store.
Dopo pranzo ci avviciniamo alla zona commerciale. Visitiamo la Sony, e poi Union Square, dove si trovano altri negozi tra cui il Levi's Store.
Oggi abbiamo camminato tantissimo, ma purtroppo visto molte meno cose di ciò che speravo.
Torniamo in hotel dove ci riposiamo un po', poi usciamo per cena. Per trovare un ristorante facciamo un giro un po' strano, che ci porta a passare nella zona degli uffici e delle banche. E' una zona un po' buia, non ci piace tanto, quindi appena riusciamo ci riportiamo sulle vie conosciute. Arriviamo al Pier 39 dove però, essendo già le 22, molti ristoranti stanno chiudendo. Così scegliamo un locale consigliatoci dal receptionist dell'hotel, che si trova al Pier 43: "Scoma's". Mangiamo del pesce ottimo, io assaggio l'halibut, un pesce dell'Alaska.
Torniamo in hotel dove ci riposiamo un po', poi usciamo per cena. Per trovare un ristorante facciamo un giro un po' strano, che ci porta a passare nella zona degli uffici e delle banche. E' una zona un po' buia, non ci piace tanto, quindi appena riusciamo ci riportiamo sulle vie conosciute. Arriviamo al Pier 39 dove però, essendo già le 22, molti ristoranti stanno chiudendo. Così scegliamo un locale consigliatoci dal receptionist dell'hotel, che si trova al Pier 43: "Scoma's". Mangiamo del pesce ottimo, io assaggio l'halibut, un pesce dell'Alaska.
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