Oggi sono un po' triste, perchè ieri ho avuto l'ennesima delusione nella ricerca di lavoro. Era da più di un mese che facevo colloqui per questa posizione ed ero arrivata ad un passo dall'avere il lavoro, ma evidententemente non ero così adatta.
Trovare un lavoro qui è davvero complicato, ma devo convincermi che ci vorrà tempo e pazienza, in fondo sono arrivata da poco.
Per fortuna però, lavoro a parte, il resto va molto bene. Mi sto ambientando, inizio a imparare un po' di lingua, anche se a piccoli passi.
La settimana scorsa ha anche avuto un alto livello di vita sociale.
Tra le varie cose: siamo stati a Expovina, una fiera di vini provenienti da tutto il mondo che si svolge su una serie di barche ancorate sul lago di Zurigo. E' stato molto divertente. La cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è stato vedere gli stand dei vini italiani, dove si degustavano vini provenienti da ogni parte d'Italia, dove ad esempio si potevano trovare contemporaneamente Barolo, Brunello di Montalcino e Amarone. Mi sarebbe piaciuta una cosa un po' più ordinata, magari divisa per regioni, o almeno per zone geografiche. Come è stato anche strano vedere nello stesso stand servire vini dei Sudafrica e dell'Argentina. Forse però non era così semplice suddividere meglio, dato che gli espositori erano principalmente importatori e non produttori.
Sempre la settimana scorsa ho preparato una montagna di Chocolate Chips Cookies per una festa dell'ufficio di Francesco.
Abbiamo replicato la cena Italiana per un'amica che non era venuta alla precedente e ho preparato la mitica Mousse au Chocolat che avevo imparato al corso sul cioccolato di Luca Montersino.
Abbiamo assaggiato ottime specialità slovacche, a casa di un amico svedese, di origini appunto slovacche. Ci ha preparato il goulash e delle frittate di patate, simili al rösti, ma di cui purtroppo non ricordo il nome, nonostante me lo sia fatto ripetere più volte.
Diciamo che con il cibo non mi annoio.
Una delle cose che mi fanno impazzire di questo posto è che al supermercato trovo cose che cercavo da secoli e in Italia non trovavo, come il buttermilk, grazie al quale mio marito mi ha preparato dei fantastici Pancakes, seguendo la ricetta del libro di Laurel Evans
e con il quale oggi ho fatto dei Cranberries Muffins, seguendo la ricetta del libro The ultimate muffin book, che però devo ancora assaggiare.
L'altro giorno al supermercato ho visto un settore unicamente dedicato ai prodotti per la preparazione dei biscotti natalizi. C'era ogni genere di farina, spezie, aromi, decorazioni, attrezzi, stampini e delle meravigliose scatole di latta per confezionarli e regalarli a Natale. Inutile dire che avrei voluto comprare tutto, ma mi sono trattenuta prendendo solo alcune cose.
Tra non molto potrò così dedicarmi a questo dolce passatempo.
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