lunedì 25 luglio 2011

Come sta andando

Il mio blog è fermo da troppo tempo. Mi ero ripromessa di trascrivere ancora qualcosa dal mio diario newyorkese, in particolare su Brooklyn e le zone meno visitate della città, ma non ho più avuto tempo. Spero di riuscire a farlo in futuro.

Cosa è successo in questi mesi? Ho iniziato la mia avventura lavorativa svizzera. Ora che il mio periodo di prova è finito posso dire che, seppur io sia sempre contentissima della mia scelta, non è stato e non è per niente facile.

Il primo periodo è stato traumatico. Mi sono trovata catapultata in questo ambiente completamente diverso da ciò a cui ero abituata, l’azienda molto più grande di quella in cui ho lavorato per quasi 9 anni, il tipo di lavoro nuovo, l’ambiente internazionale.

Il primo scoglio enorme è stato quello della lingua. Non parlo ancora tedesco, ma l’azienda è americana per cui la lingua ufficiale è l’inglese e nessuno ha problemi a parlare in inglese. Io l’inglese lo sapevo abbastanza bene, quello scritto però, non sono mai stata abituata a parlarlo se non in vacanza. I primi giorni facevo una fatica immensa, arrivavo a casa con il cervello fuso, anche solo per riuscire a discorrere un po’ coi colleghi in pausa caffè o durante il pranzo.
Piano piano mi sono abituata e mi sono accorta che sto a poco a poco migliorando. Ormai capisco quasi senza alcun problema quello che mi dicono e parlando faccio ancora moltissimi errori, ma me ne rendo conto nell’esatto istante in cui li pronuncio, per cui ora va decisamente meglio.
Ora ho iniziato anche il corso di tedesco. E’ dura e mi porta via molto tempo, ma ce la voglio mettere tutta.

Una cosa che adoro di questo posto sono le moltissime nazionalità diverse che incontro ogni giorno. Per me è una cosa meravigliosa ed un arricchimento enorme. Nello stesso tempo però adeguarmi alle altre culture e capire il miglior modo di comportarsi e rapportasi alle varie persone non è stato per nulla semplice, così come farmi accettare da loro e abbattere nella loro testa certi stereotipi che noi italiani purtroppo ci portiamo dietro. Piano piano però ci sto riuscendo e per me è un grande traguardo.

Comunque sto bene, anche se molte cose dell’Italia ovviamente mi mancano. Quella che in questo periodo mi manca di più è l’estate. Purtroppo qui l’estate non esiste. Non so se solo quest’anno o se è sempre così, fa freddo e piove ogni giorno. Per me che sono meteoropatica questo è terribile!

Per fortuna la settimana prossima sarò in Italia. Abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno in Costiera Amalfitana. Purtroppo saranno solo pochi giorni, ma saranno certamente utili a risollevare il mio spirito.

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