La nostra prima tappa è stata Moorea, isola che si trova proprio di fronte a Tahiti.
Ci
hanno detto che Moorea è un po' il luogo di svago delle persone che
vivono a Papeete, infatti lì è possibile praticare ogni tipo di sport
acquatico.
A Moorea rimaniamo quattro giorni.
Un
modo divertente di visitarla è affittare uno scooter e percorrerne tutto
il perimetro. Si può così vedere come è organizzata. Nella parte nord,
dove si trova il piccolo aeroporto, ci sono in vari punti minuscoli agglomerati commerciali. Dopo aver percorso le due meravigliose baie si
arriva alla zona nord ovest dove si possono praticare vari sport
d'acqua. Se si vuole ci si può inoltrare verso l'interno per raggiungere
il belvedere e vale la pena fermarsi al Lycée Agricole, bere un succo
di Ananas e comprare delle marmellate dai sapori locali. La parte
sudovest è forse la più selvaggia. La visione della barriera corallina
accompagna per tutto il tragitto. Arrivando ad Est, dove si trova il
porto, si inizia a scorgere in lontananza Tahiti.
Da lì si vedono anche i bungalow del Sofitel che sono situati in uno dei più
spettacolari scorci dell'isola, sulla spiaggia di Temahe. La spiaggia
per fortuna non è tutta occupata dall'hotel, gran parte è libera. Le
sabbie bianche coralline sono quasi accecanti. L'acqua è incredibilmente cristallina.
Tra
le varie cose che si possono fare a Moorea si può affittare un kayak e
pagaiare fino a uno dei due Motu (isolotti) a nord ovest, e mangiare un
piatto di Poisson cru Tahitien (tonno crudo al latte di cocco) al Coco
Beach.
Dopo pranzo si può curcumnavigare il motu e arrivare
fino alla zona dove è possibile nuotare con gli squali e le razze. Non
sono pericolosi perchè in questo punto specifico sono abituati da sempre
a vedere persone. Basta essere un po'accorrti e si vivrà un'esperienza
bellissima.
Ma l'esperienza più emozionante che si può fare a Moorea è vedere le balene e magari avventurarsu a nuotare vicino a loro.
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