mercoledì 30 marzo 2011

New York City! Here we are!!!

Il mio sogno si avvera e siamo di nuovo qui, pronti per partire alla scoperta di questa incredibile città.
Atterriamo a JFK nel primo pomeriggio. Il volo è stato tranquillo.
Invece di predere un taxi giallo, come avevamo pensato, decidiamo di provare a raggiungere Manhattan con l'AirTrain più la metro. Ciò ci permette di entrare già subito a contatto con la realtà newyorkesi. Attraversiamo il Queens e Brooklyn e i ragazzini che vediamo sulla metro sembrano proprio quelli dei film.

Arriviamo a Manhattan e il nostro hotel è vicinissimo alla fermata della metro, perciò muoversi con le valige non ci crea troppi problemi.
L'hotel in cui soggiorniamo è l'Element by Westin Time Square, si trova sul 39th street, tra la Eight e la Ninth Avenue. La via in cui è situato effettivamente non è bellissima. L'hotel però è molto nuovo e le stanze sono grandi, rispetto agli standard della città. La nostra finestra si affaccia sul lato nord della città e sotto di noi vediamo la sede del New York Times.
Facciamo una doccia, necessaria dopo le molte ore di volo e poi usciamo subito ansiosi di vedere la città. Purtroppo ci accorgiamo subito che fa molto freddo.

Prima tappa ovviamente Times Square, che raggiungiamo a piedi dall'hotel. Ogni volta si rimane rapiti da tutte quelle luci. Essendo sabato pomeriggio è piena di gente, il che la rende ancora più suggestiva.


Incontriamo anche un gruppo di ragazzini che ballano facendo incredibili acrobazie.

Dopo una tappa allo Shake Shack, per abituarci subito al cibo americano, decidiamo di spostarci dalle parti del Rockfeller Center.
Siccome il cielo è abbastanza sereno e le previsioni per i prossimi giorni sono pessime decidiamo di salire sul Top of the Rock, per ammirare la città dall'alto. Non c'è neanche coda per entrare, mentre l'altra volta, quando siamo saliti sull'Empire State Building, avevamo aspettato ore per salire.
Siamo molto fortunati, perchè è quasi l'ora del tramonto, perciò c'è una luce bellissima.




Il panorama è spettacolare e mentre il sole tramonta diventa ancora più bello, finchè si accendono le luci sulla città e l'Empire State Building si colora di Giallo, Blu e Rosso.
L'emozione ci fa resistere anche al vento gelido.


Stiamo resistendo bene al fuso orario. Per la cena decidiamo di spostarci dal caos di Times Square e con la metro raggiungiamo il Greenwich Village. Qui non eravamo stati l'altra volta e sembra davvero molto carino, contiamo quindi di tornarci nei prossimi giorni per vederlo con la luce del giorno.
Domani sveglia presto per andare ad Harlem.


Qualche consiglio pratico:

L'AirTrain è una buona soluzione per chi volesse risparimare qualcosa.
L'AirTrain fino alle stazioni di congiunzione con la metro (Jamaica Station o Howard Beach) costa solo 5$ e da lì è possibile fare il biglietto, o la MetroCard settimanale (29$), come abbiamo fatto noi. Tempo per raggiungere l'hotel: circa 1 ora, non molto di più di cosa ci avevamo messo la scorsa volta con un taxi in mezzo al traffico.

L'Element Hotel offre la colazione, abbondante anche se un po' disorganizzata, l'happy hour, con vino, birra e stuzzichini, inoltre dispone di rete Wi-Fi gratuita, che non è cosa scontata.

1 commento:

  1. Mi sembra di rivivere il racconto di mio figlio al suo ritorno a NY dopo il natale scorso. Che belle emozioni deve regalare questa città.

    RispondiElimina

Link

Related Posts with Thumbnails